Credere in sé stesse
L'ultima newsletter di quest'anno, qui è dove ti faccio un augurio molto personale, basato sulla mia esperienza diretta.
Oggi mi ha scritto una persona in privato su un social, dicendomi che non avrebbe più seguito la mia pagina perché parlo anche di politica, e non dovrei farlo secondo lei, perché a lei non piace la politica.
Purtroppo la politica è scansata da molte persone, che vivono facendosi arrivare in testa le cose dai potenti. Anch’io odiavo la politica, prima di capire che ogni cosa nella nostra vita è politica. E questo l’ho imparato grazie al femminismo.
Qualsiasi scelta facciamo nella nostra vita è fare politica, anche scegliere di disinteressarci totalmente della società in cui viviamo.
Il femminismo mi ha insegnato molte cose, tra cui la ferma convinzione che le mie sensazioni sono giuste.
Ho seguito nella mia vita molti percorsi di “crescita personale“, ho seguito il Buddhismo, lo Yoga, mi sono interessata alla filosofia e alla psicologia.
Ho abbandonato le religioni perché sono tutte patriarcali, tutte create da maschi in un mondo dominato dai maschi, e tutte profondamente misogine. Hai mai visto un Papa donna? Un Buddha donna? Questo nonostante spesso siano le donne ad aver contribuito in larga parte alla nascita delle correnti spirituali più interessanti.
La psicologia è scritta ed inventata dai maschi, che hanno teorizzato anche sulla psiche femminile, definendola “isterica“, malata (le donne che non si adattavano alle regole maschili venivano spesso internate in manicomio). Nessuna teoria psicologia che io sappia è stata creata da una donna dando credito alle donne. Ci basiamo su quanto i maschi pensano delle nostre sensazioni ed emozioni.
La filosofia è per lo più popolata da maschi, o per lo meno quella che studiamo, trascurando totalmente le grandi filosofe come Simone De Beauvoir, conosciuta al grande pubblico solamente come “la compagna di Sartre“, che guarda caso è famoso mentre lei no.
Ma ce ne sono centinaia di filosofe da studiare, lo stesso femminismo è l’unica corrente filosofica totalmente esclusa dai libri di filosofia e spesso dai libri di storia, sociologia, ecc.
Con il tempo ho elaborato una mia personale spiritualità (cosa ben diversa dal seguire le regole imposte da una religione) arrivando a capire che tutto ciò che provo è giusto, sono un essere degno di amore a prescindere (non solo se sono mamma o se sono la donna “di qualcuno”), e che il compito di ognunə di noi è conoscere sé stesse, amare sé stesse e portare sé stesse nel mondo.
La vera maternità a cui aspirare è la forza creatrice che ci consente di mettere al mondo la nostra stessa interiorità. L’unione dei due pezzi di mela avviene dentro noi stesse, quando ci comprendiamo totalmente e ci amiamo, finalmente.
La nostra strada personale, specie se siamo educate come donne, è tutta da scoprire, da tracciare, da diffondere del mondo.
Volevo salutarti così in questa fine anno 2023, dicendoti che se sei stata cresciuta ed educata come donna, credi a quello che senti e non credere a niente altro.
Se tutto attorno a te ti sembra sbagliato, non sei tu che sei sbagliata, ma il fatto che questo mondo è stato costruito dai maschi per i maschi.
Credi nelle tue sensazioni, credi nelle tue emozioni: sono giuste, sono corrette.
Ama il tuo modo di essere, di sentire e di pensare, è giusto.
Amati anche quando sei arrabbiata, è giusto.
Amati quando nessuno ti capisce, sei tu l’unica persona che deve capirti.
Porta avanti il tuo progetto di vita, i tuoi pensieri, segui le tue sensazioni, anche contro tuttɜ, non è facile, lo so, ma è la cosa che più ti farà stare bene ed in pace con te stessɜ.
I gatti mi sono sempre piaciuti perché non vivono per compiacere gli esseri umani, ma per fare quello che piace loro fare. Bisogna sempre imparare dai gatti! Sii gatta. Il loro scopo è solo esistere, portare al mondo sé stessi. Loro amano sé stessi, ed in questo modo amano anche le persone che li amano.
Sono esseri liberi. Liberi dal giudizio, liberi da pregiudizi, liberi da sensi di colpa.
La libertà è sempre stata una delle mie più profonde aspirazioni e deve essere tutelata sempre. Ovvio che la libertà non è “ordine“, ma disordine, perché ogni persona deve essere libera di poter portare la propria interiorità nel mondo, ed ogni persona è diversa. E non tutti si sentono a proprio agio con il disordine, bisogna aver fatto un certo lavoro dentro sé stesse.
Devono certamente esistere delle regole, in cui la mia libertà non deve recare danno ad altre persone, ma per il resto le persone devono essere libere e non giudicate. E te lo scrivo da un paese pieno di regole, dove la libertà personale (specie femminile) è sempre sotto controllo.
Se ci sono delle regole che ti sembrano ingiuste o assurde, rompile, infrangile, ed anche questo è politica.
Evita come la peste le persone giudicanti, coloro che limitano la tua libertà, specie nel modo più subdolo, cioè facendoti sentire sbagliata. Evita come la peste chi ti vuole insegnare come si fa a vivere (ed i maschi con le loro paternali sono esperti in questo). Evita le donne che ti vogliono sottomessa alle regole maschili, altrimenti sei “eccessiva“.
Cerca la sorellanza, con donne che hanno il tuo stesso sentire, che non ti giudicano, ma ti consentono di essere come ti senti di essere e ti danno tutto il supporto che riescono.
Quindi il mio augurio per chiudere il 2023 e iniziare bene il 2024 è: ascoltati e amati, specie se sei donna. Sii gatta.
Ti mando un abbraccio forte e mi piacerebbe che in questo momento tu abbracciassi te stessa, dicendoti un “Ti voglio bene“ <3